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BES - Brandenburg

La Brandenburger Elektrostahlwerke GmbH (B.E.S.) è un’azienda dalla lunga tradizione che ha contribuito in modo significativo alla storia dell’industria siderurgica tedesca. Più di un secolo fa (nel 1912) l’industriale di Dortmund Rudolf Weber fonda lo stabilimento a circa 50 km a ovest di Berlino, nella regione del Brandeburgo. A metà degli anni ’30 il sito viene rilevato dal magnate dell’acciaio Friedrich Flick, che intende sfruttare la prossimità alla capitale del Reich e ai territori orientali economicamente promettenti. Dopo la fine della Repubblica Democratica Tedesca il Gruppo Riva, partecipando a una gara pubblica, rileva nel marzo del 1992 gli impianti direttamente dalla Treuhandanstalt, l’ente incaricato di privatizzare le industrie di Stato dell’ex Germania est. Fino ad oggi il gruppo ha investito intorno ai 300 milioni di euro nella riqualificazione e ammodernamento del sito, soprattutto negli ambiti della sicurezza del lavoro, della tutela ambientale e della produzione.

Oggi lo stabilimento conta circa 860 dipendenti ed è dotato di due moderni forni elettrici alloggiati in dog-house, di fuoriforni, di impianti di colata continua, di un treno di laminazione a quattro linee per vergella e di diverse linee di trafila, saldatura reti e ribobinatura. La B.E.S. dispone inoltre di un sistema di gestione integrato (qualità, ambiente, energia, sostenibilità, sicurezza del lavoro) e delle più recenti certificazioni europee e internazionali di sistema e di prodotto.

1. Dalla fondazione alla seconda guerra mondiale. Fondato nel 1912, lo stabilimento avvia la produzione in acciaieria e laminatoio nel maggio 1914 con quattro forni Martin-Siemens da 60 t ciascuno e un treno di laminazione per lamiere pesanti e lamiere ondulate .

Brandenburger Elektrostahlwerke

Nel 1917 Rudolf Weber cede gli impianti alla Deutsch-Luxemburgische Bergwerks- und Hütten AG. All’inizio degli anni ’20 lo stabilimento Weber - come veniva chiamata la fabbrica di Brandeburgo - occupa 1.350 dipendenti, produce 70.000 tonnellate di acciaio l'anno ed è così la maggiore impresa industriale della città.

Nel 1926 lo stabilimento viene scorporato e rilevato da Friedrich Flick, all'epoca il più grande produttore di acciaio in Germania e il fondatore della Mitteldeutsche Stahlwerke AG, che già possiede numerosi siti produttivi.

In seguito all'integrazione nella società Flick, che dal 1937 opera con il nome di Mitteldeutsche Stahl- und Walzwerke Friedrich Flick Kommanditgesellschaft, lo stabilimento di Brandeburgo conosce un periodo di grande crescita, non da ultimo grazie alla politica degli armamenti e all'incentivazione della produzione di materiale bellico. Lo stabilimento continua a produrre fino al mese di aprile del 1945. Dopo la capitolazione della Germania nel maggio del 1945 gli impianti vengono smantellati e trasferiti in Unione Sovietica a titolo di riparazione di guerra.

2. L’epoca della Repubblica Democratica Tedesca. Nel 1949, dopo la fondazione della Repubblica Democratica Tedesca, si decide di ricostruire lo stabilimento di Brandeburgo sul vecchio sito.

Brandenburger Elektrostahlwerke

On the 1st of May 1990 the Brandenburg plant was transferred to the Treuhandanstalt (the state-owned privatization agency) and transformed into a stock company with limited liability. After the splitting of the old parts of the plant, in March 1992 the electrical steel mill and the continuous wire rod rolling mill were taken over by BES Brandenburger Elektrostahlwerke GmbH, the company Riva had established for the purpose.

Nel 1977 iniziano i lavori di costruzione di una nuova acciaieria elettrica con due forni da 150 t e due impianti di colata continua a 8 linee e con una capacità annua di 600.000 t. Su richiesta del costruttore italiano Danieli, il Gruppo Riva ha contribuito alla messa in servizio con il proprio know-how, iniziando così a far conoscere apprezzare il proprio nome nel Brandeburgo. Gli impianti vengono completati con un treno continuo di laminazione vergella e nel 1980 lo stabilimento avvia la produzione. Nel 1988 gli impianti vengono ammodernati.

3. L’acquisizione da parte del Gruppo Riva. Dopo la caduta del muro di Berlino nel novembre del 1989 i Kombinat, conglomerati industriali statali, vengono sciolti.

Il 1° maggio 1990 lo stabilimento di Brandeburgo viene affidato alla Treuhandanstalt, l’ente incaricatodi privatizzare le industrie di Stato dell’ex Germania est, e trasformato in società per azioni a responsabilità limitata. Dopo lo scorporo delle attività obsolete, il 1° marzo del 1992 l'acciaieria elettrica e il treno continuo di laminazione passano alla B.E.S. Brandenburger Elektrostahlwerke GmbH, società creata dal Gruppo Riva.

4. Lo stabilimento oggi. La B.E.S. dispone di un raccordo ferroviario e di un porto industriale che si trova nelle immediate vicinanze del Silokanal, canale del fiume Havel.

Brandenburger Elektrostahlwerke

I porti marittimi di Stettino e Amburgo sono raggiungibili tramite il canale Oder-Havel e il canale Elba-Havel. L’azienda, che si estende su una superficie totale di circa 2,57 km², dispone di spazi sufficienti per l'acciaieria elettrica, il laminatoio (treno continuo di laminazione vergella), gli impianti di produzione reti e ribobinato e per una discarica aziendale. L’area edificata occupa 146.700 m², la rete stradale e quella ferroviaria si estendono su una lunghezza approssimativa di 10 e 60 km.

L'acciaieria produce billette da colata continua in formato 130x130 mm in lunghezze dai 9 ai 12 m, che vengono successivamente laminate in vergella liscia o nervata in rotoli del peso di 1.500 kg.

Da questi si producono, in reparti interni, reti in acciaio elettrosaldate standard per cemento armato in pacchi di circa 2,5 t e tondo per cemento armato in coil da 2,5 a 5 t. Il materiale semilavorato viene venduto anche a clienti esterni. Lo stabilimento rifornisce, oltre al mercato tedesco, anche altri paesi europei (tra cui Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Finlandia, Svezia), d’oltreoceano (Stati Uniti, America Centrale) e africani (Algeria, Marocco).